Tutta la dolcezza della pesca
Croissant e pasticceria mignon, crostate, crumble e biscotti ripieni, muffin e tortine morbide; e ancora gelati, mousse e sorbetti, dolci al cucchiaio e semifreddi. Sono solo alcune delle creazioni che possono essere realizzate utilizzando la pesca, il frutto che con la sua dolcezza ha conquistato e continua a conquistare le gole dei buongustai di tutto il mondo.
Una storia, quella del frutto più dolce che c’è, che arriva da lontano, partendo dalla Cina, più di cinquemila anni fa. Gli alberi di pesco, infatti, hanno origine in Oriente e, grazie alla Persia, sono arrivati anche in Europa, portandoci una delle delizie più richieste e apprezzate, per il suo gusto inconfondibile e zuccherino, il suo odore – delicato e intenso allo stesso tempo – e per la grande varietà di utilizzi che la gastronomia ne fa.
Oltre ad essere consumata tal quale a tavola, dunque, la pesca (o, meglio, le pesche, perché ne esistono molte specie diverse) è col tempo diventata protagonista indiscussa delle preparazioni dolci, utilizzata nei ripieni o in confettura in sfiziose preparazioni di pasticceria, nelle creme e – a pezzetti, con diverse lavorazioni – nelle creazioni di gelateria.
Più di 15 varietà
Moltissime le varietà che si trovano oggi in commercio, dalle più comuni (la Pesca Gialla, così chiamata in virtù del bel colore che ne caratterizza la polpa, o la Pesca Nettarina, succosa e leggermente acidula, o ancora la dolcissima Pesca Tabacchiera, schiacciata e dalla polpa chiara) alle più ricercate, come la Pesca Merendella, prodotta soprattutto in Calabria e Sicilia, succosa e dolciastra, e la Pesca di Verona, IGP perché tipica di questa zona e prodotta in ben 22 varianti.
Raccolte da maggio a settembre, a seconda delle specie, ma disponibili quasi sempre sul mercato, le pesche vengono utilizzate durante tutto l’anno sia in pasticceria che in gelateria, sia fresche che in semilavorato, in sciroppo ad esempio, in confettura o ancora a cubetti, essiccati o semicanditi.
Gelateria: grandi classici e abbinamenti intriganti…
Certamente la gelateria artigianale ne fa un grandissimo uso, utilizzando le paste di frutta per la produzione di gelati d’alta qualità e dal sapore autentico, sono ottime per sostituire la frutta fresca nei gelati e sono consigliate anche, per rinforzarne il sapore, laddove si utilizzi ad esempio frutta fresca o surgelata.
Realizzate con cottura a bassa temperatura e con un sistema di concentrazione sottovuoto, ne è un esempio la Pasta Pesca Tantofrutto.
La gelateria, ama sfruttare combinazioni ancora più golose e stuzzicanti, come i variegati frutta abbinati ai liquori (al maraschino, ad esempio, o alle note aromatiche e intense del rhum) oppure accostati a ingredienti più ricercati come il Variegato Amordifrutta Pesche & Brachetto, con pesca in polpa e mosto d’uva Brachetto: semplicemente eccezionale.
… e pasticceria: lasciatevi sorprendere dalla dolcezza!
La pesca svela tutta sua versatilità soprattutto in pasticceria, in cui viene utilizzata sia tal quale che cotta, sia in pasticceria moderna che tradizionale. Regine indiscusse dei lievitati, piccoli o da ricorrenza, sono le pesche candite o semicandite. Le Pesche a cubetti in sciroppo Amordifrutta, ad esempio, sono ideali per farcire e decorare, aggiungendo ancora più dolcezza e intensità al dolce e offrendo una consistenza piacevolmente croccante al palato. Le pesche sono poi spesso utilizzate in pasticceria in versione confettura, che conserva tutta la dolcezza zuccherina del frutto originale, esaltandola con una corposità morbida e avvolgente, eccezionale per crostate, croissant e ripieni o come la Passata Oro Pesca Unica, ideale per tutte le applicazioni, pre o post forno, ottenuta concentrando il frutto sottovuoto, a basse temperature, così da far evaporare l’acqua e permettere la concentrazione della frutta conservandone l’aroma, la dolcezza e il sapore originale.