Pasticcerie e Gelaterie: cosa dicono i dati FIPE.

Non solo successo nelle competizioni internazionali: l\'Italia "dolce" miete successi anche nel mercato nostrano! Lo scorso Ottobre son infatti usciti i risultati di FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che in occasione di Host ha presentato le ultime elaborazioni sullo stato di salute degli esercizi pubblici in Italia.

I numeri per il settore dolciario illustrano un mercato costantemente in crescita: l\'andamento positivo dei consumi fuori casa degli italiani dimostra che, dopo anni difficili in cui la crisi economica ha inciso parecchio, gli esercizi pubblici  del settore pasticceria e gelateria possono tornare a guardare con fiducia anche oltre confine, dove il "made in Italy" è da sempre sinonimo di eccellenza. Lasciamo però parlare i numeri.

Le attività di pasticceria e gelateria sono cresciute del 3% rispetto al 2010 e, ad oggi, si contano 19.000 pasticcerie e gelaterie, alle quali si vanno ad aggiungere altri 19.000  bar-pasticcerie-gelaterie. Se guardiamo nello specifico ai bar, contiamo in Italia 126.549 unità, di cui 18.856 sono locali che, in un\' unica soluzione, uniscono caffetteria, pasticceria e gelateria.

Insomma, i dati parlano chiaro: si è finalmente interrotta la dinamica negativa iniziata nel 2008 e ora  il settore dolciario sta vivendo un periodo fruttuoso; la fotografia scattata dall\'analisi FIPE 2015 mostra una situazione positiva che ha i suoi driver nell'approccio sempre più innovativo messo in atto dagli operatori del settore.

PASTICCERIE E GELATERIE: LA PAROLA D'ORDINE È  INNOVAZIONE.

Sono anni di profondo rinnovamento e innovazione per il settore dolciario in Italia, ed è proprio la tendenza all'innovazione sotto tutti i punti di vista il vero motore di questo momento incoraggiante:

- nuovi format di bar e locali che racchiudono, in una sola anima, proposte che vanno dalla colazione al dopocena, passando per l'happy hour.

- il ricorso ai social network da parte degli esercenti per promuovere le proprie attività attraverso immagini, contest, e news curiose di enogastronomia.

- la destagionalizzazione che porta il gelato a trasformarsi in un’occasione di consumo 365 giorni all’anno.

Rinnovamento, promozione sui social e destagionalizzazione, 3 fattori che non possono prescindere però dalla qualità del prodotto che si propone; la clientela, ogni giorno più consapevole, informata ed esigente, richiede alimenti di qualità, materie prime selezionale e rigorosi standard qualitativi.

A.A.A. CERCASI PROFESSIONALITÀ

Questo trend verso cui sempre più locali si stanno orientando, richiede però investimento nella preparazione professionale di eccellenza, e l'unica nota negativa di questo quadro di successo è proprio questo: la mancanza di formazione professionale degli operatori del settore e la conseguente carenza di personale qualificato.

Ecco cosa dicono i numeri:

L'indotto complessivo è di 93.000 addetti, in media 2,3 per impresa; forte il ruolo dei giovani (42,9%) e la presenza delle donne (43,2%). C'è però carenza di personale professionalmente qualificato: il 12% degli operatori del settore lamenta l\'inadeguatezza del personale per la preparazione insufficiente, e il numero ridotto degli stessi, a causa della forte concorrenza tra imprese. L'87% necessita poi di una maggiore preparazione per far fronte alle nuove esigenze del pubblico e del mercato in generale.

Si nota quindi l'esigenza di formare e preparare le nuove generazioni tramite una solida preparazione culturale di base, su cui poi innestare la formazione professionale in laboratorio.

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