La solidarietà delle attività commerciali ai tempi del Covid-19

La diffusione del Covid-19 e il necessario distanziamento sociale ha profondamente modificato le relazioni.

Siamo in un momento di forte solitudine, i nostri consumatori non hanno più possibilità di avere rapporti sociali. Il virus ci sta obbligando a rivalutare le nostre abitudini e le nostre priorità. Assistiamo ogni giorno ad emergenze e a gravi problematiche sociali, ognuno di noi ha percepito la necessità di andare aldilà dei propri confini, aldilà della vendita e dare il proprio contributo alla società.

Oltre ai grandi gruppi e alle grandi famiglie, sono scese in campo tante aziende medio grandi e moltissime piccole imprese, ognuna secondo le proprie disponibilità.

Tutte vogliono contribuire ad arginare l’emergenza e allo stesso tempo cercano di essere vicine alla propria comunità attraverso azioni di condivisione e solidarietà. 

Restituire alla città

Molti cittadini, nel tentativo di riempire dei momenti di vita famigliare, si sono avvicinati alla cucina e si sono cimentati in piccole ricette in casa, con l’aiuto di tutta la famiglia. Tutto questo ha, di conseguenza, fatto scarseggiare nei supermercati dei beni essenziali per la creazione autonoma di alcuni alimenti. E’ molto difficile trovare il lievito, la farina e le uova. 

Per ovviare a questo problema una pasticceria nel bolognese, per esempio, ha creato un’azione socialmente, ma anche comunicativamente, molto efficace. Il personale ha messo a disposizione, fuori dal proprio negozio, un sacchetto con del lievito madre e della farina. Attraverso i canali social, sono state invitati i clienti a prendere i sacchetti e portarli a casa. Inoltre gli utenti potevano contattare il negozio, attraverso i profili Facebook e Instagram, nel caso avessero voluto indicazioni su come rinfrescare il lievito madre per averne sempre a disposizione. 

Beneficenza e raccolte fondi

Le azioni di solidarietà sono un altro eccellente modo di comunicare la propria attività alla clientela, fornendo un bene prezioso soprattutto in un momento di grande bisogno. Moltissime le iniziative a favore degli ospedali, per sostenere il lavoro incessante di medici e personale sanitario. Se i più grandi gruppi di imprenditori hanno donato importanti quantità di denaro, pasticcerie egelaterie hanno messo a disposizione i loro prodotti, fornendoli gratuitamente e portandoli direttamente alle strutture. 

Nel periodo pasquale, per esempio, sono state molte le iniziative destinate a fare beneficenza diretta (portando per esempio al personale sanitario e ai pazienti i prodotti tipici della tradizione) o indiretta (devolvendo parte del ricavato ad alcune raccolta fondi). 

Inoltre in tutte le città che vivono più da vicino l’emergenza Covid-19 si sono attivate iniziative su territorio per raccogliere fondi e sostenere l’azione di volontari e ospedali. Entrare a far parte di questi circuiti e comunicarlo correttamente attraverso i propri canali è un gesto di condivisione e buona comunicazione insieme. Come? Partecipando, ad esempio, devolvendo in beneficenza, o lanciandone una, attraverso la propria fanbasedigital. 

Esistono sono molti canali in cui è possibile organizzare di propria iniziativa una raccolta fondi, primo tra i quali Facebook. 

Facebook, attraverso pochi click, permette di creare una raccolta fondi, coinvolgendo anche altre entità ed organismi locali. Il livello di diffusione, che ben conosciamo del social in questione, permette di amplificare il proprio raggio di azione della campagna e coinvolgere molti utenti.

E voi avete già avuto la possibilità di essere coinvolti in progetti di beneficenza? Raccontateci le vostre esperienze e condividete con noi la vostra attività di solidarietà. 

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