I Dolci della Tradizione: la nuova linea ispirata ai più famosi dolci italiani.
Sembra che la Cassata di ricotta, fiore all’occhiello della pasticceria siciliana, sia nata di notte, grazie alla mano di un pastore arabo che decise di mischiare miele e zucchero al suo formaggio più buono. L’impasto, delizioso e gradevolmente dolce, si vestì inizialmente di pasta frolla e poi di pasta martorana, e non abbandonò mai le tavole dei buongustai Reali: a corte (o nei menù dei ricchi d’ogni epoca) è un dolce sempre presente; l’affresco che lo raffigura all’interno dell’antica villa di Poppea Sabina, a Torre Annunziata, è forse la testimonianza più antica che si abbia di un dolce tradizionale italiano.
Fu la corte degli Este, a Ferrara, a dare i natali alla Zuppa inglese che – stando agli storici – non ha nulla a che vedere con il mondo anglosassone se non per il rum, liquore di cui si arricchisce la famosa ricetta, preferito dai marinai della Corona britannica. Pan di Spagna, crema (al cioccolato o pasticcera) trovano spazio durante il tardo Rinascimento soprattutto sulle tavole Emiliane e Toscane, per poi invadere tutta l’Italia.
Cremona e la sua torre sono la patria del Torrone, il dolce che lega mandorle e nocciole a impasti di miele e uova e che, sempre secondo tradizione, pare debba il nome al famoso Torrazzo, ovvero il campanile della cattedrale cremonese, di cui riprenderebbe la forma allungata. Un dolce, questo, che a differenza di molti piatti della pasticceria tradizionale italiana ha messo sempre d’accordo Nord e Sud, ricchi e poveri, diffondendosi in ogni regione.
I dolci della tradizione italiana sono, dunque, legati a doppio nodo con la storia e la cultura del nostro Paese, e ne raccontano vicende e cambiamenti attraverso sapori e ingredienti tipici, impasti più o meno preziosi ma sempre ricchissimi, cromie eleganti e dalla consistenza fragrante o morbida, a seconda dell’effetto – sempre stupefacente – che si desidera ottenere una volta serviti in tavola.
Una ricchezza di sapore e texture gastronomica che ha portato la nostra migliore pasticceria a lasciare i confini del Belpaese e inondare le tavole e i mercati del gusto internazionali, rendendo dolci come il Panettone o il più dorato Pandoro l’essenza stessa delle festività. Sapori che riassumono l’identità di un gusto, quello italiano, così famosi da essere l’essenza stessa della nostra pasticceria
Un’unicità che ha ispirato numerose sperimentazioni e che oggi, con la linea dedicata ai Dolci della Tradizione di Giuso, prende vita anche tra le vetrine delle migliori gelateria artigianali. Attraverso un’attenta selezione degli ingredienti di ogni dolce tipico le nuove ricettazioni permettono di trasformare l’alta pasticceria in gelateria d’eccezionale qualità, riproponendo la stessa esperienza sensoriale e interpretando in maniera estremamente ricca e golosa l’autenticità del dolce originale.
Cinque nuove maniere di assaporare un dolce tradizionale in chiave gelato: Pasta Panettone, Variegato Bombardino, Torroncino e Miele, Zuppa Inglese e Cassata del Sole. Quale sarà la vostra preferita?