Gelaterie Casa Infante: la tradizione che innova.
La storia di Marco Infante e della sua gelateria è la storia di come far coesistere tradizione e innovazione, ricerca e resa estetica, amore per la propria terra e una visione nuova, senza confini territoriali.
Marco Infante ha vissuto fin da piccolo, assieme al fratello Fabio, nel laboratorio del forno creato dal nonno paterno Leopoldo, prima generazione di una tradizione che sarebbe stata lunga e fruttuosa. Grazie al papà Patrizio, che li ha cresciuti a pane e lavoro, i due fratelli respirano fin da subito l’aria dell’antico laboratorio “tarallaro”: genuinità, tradizione, antiche ricette e sogni che diventano realtà; come il sogno di nonno Leopoldo, che dopo aver iniziato a lavorare per il panificio del suocero, intorno agli anni ’40 riesce a mettere a punto una ricetta che conquisterà i palati dei napoletani fino a diventare un prodotto tipico partenopeo, meglio noto come il tarallo di Leopoldo, con sugna, pepe e mandorle. I “taralli ‘nzugna e pepe”, tipici di Napoli, sono proprio la base da cui parte tutto, anche le aspirazioni dei giovani Infante.
Tarallo 'nzogna e pepe, delle pasticcerie Leopoldo
Negli anni ’90 papà Patrizio, forte di un passato prosperoso e di un futuro ancora da scrivere ma già promettente, amplia il laboratorio ed estende le sue capacità al ramo della pasticceria: non più solo pane e taralli quindi, ma anche zeppolone con crema e fragoline, babà e sfogliatelle, che diventeranno presto cavalli di battaglia della pasticceria, chiamata, in onore del capostipite, proprio Leopoldo Infante.
Ci sono persone che sentono dentro di sé una forte spinta a distinguersi, si identificano in quello che fanno e considerano l’attività lavorativa come fonte di realizzazione personale; è così anche per Marco Infante, che nel 2010 decide di seguire la sua passione formandosi sulla preparazione del gelato artigianale, con l’obiettivo di aprire una gelateria che offra soprattutto prodotti tipici del territorio.
Una scommessa che Marco, grazie al supporto della famiglia, ha vinto, facendo diventare la sua gelateria una delle migliori della città.
Casa Infante, la gelateria nata di fronte la Galleria Umberto I di Napoli, è un successo travolgente che presto impone l’apertura di altri punti vendita sparsi per la città. L’attenzione alle materie prime, supportando per quanto possibile le produzioni locali, usando esclusivamente latte e grassi freschi, contribuisce a fare di Casa Infante una garanzia di qualità per il gelato artigianale, uno scrigno dove sono racchiusi i segreti della tradizione e la spinta all’innovazione.
Uno dei punti vendita di Casa Infante, a Napoli
Marco Infante spiega così il suo successo:
“Solo grazie al sostegno dei nostri collaboratori riusciamo ad affrontare il lavoro di tutti i giorni. Per fortuna siamo circondati da persone che ci capiscono e che condividono la nostra filosofia: non bisogna mai mollare la presa, soprattutto quando pensi di non riuscire a farcela. Poi con il sostegno familiare e la sinergia che c’è tra me, mio fratello e mio padre, riusciamo a superare qualsiasi ostacolo”.
E quando il successo è condiviso, allora significa che davvero è la squadra a fare la differenza. Senza però tralasciare la formazione e l’arricchimento professionale:
“Per quanto riguarda la parte produttiva, personalmente non smetto mai di formarmi e di arricchire il mio bagaglio culturale. Appena mi è possibile, frequento corsi di aggiornamento sia sulla pasticceria che sulla gelateria. Dal punto di vista commerciale, abbiamo numerosi punti vendita in città e per fortuna stiamo riscuotendo un notevole successo, se consideriamo le vendite”.
Marco Infante al lavoro
C’è un fil rouge che unisce le tre generazioni Infante, ed è una cosa che ha a che fare con le radici, con l’attaccamento alle tradizioni, con il rispetto per ciò che è stato:
È la difesa dei principi della qualità per assicurare ai clienti un’esperienza unica; è il voler distinguere la propria identità, frutto di una storia di successo; è il sacrificio che richiede questo settore, compensato da grandi soddisfazioni.
Non solo piaceri e appagamento nella vita e nel lavoro di Marco, di suo fratello e di suo padre:
“Chi gestisce una pasticceria e una gelateria lo sa, non è un lavoro semplice, perché comporta tanti sacrifici. In primis gli orari di lavoro spesso ci portano a stare lontano dalle nostre famiglie, durante le festività e anche nel periodo estivo siamo sempre operativi,senza mai fermarci. Cerchiamo di recuperare la nostra vita personale quando possiamo, ritagliandoci dei momenti da vivere in famiglia, magari alternandoci durante il lavoro. Solo grazie al sostegno dei nostri collaboratori, giovani pasticcieri e gelatieri preparati e pieni di entusiasmo, riusciamo ad affrontare il lavoro di tutti i giorni.”.
Viene da chiedersi quale sia , se non fosse ancora chiaro, l’ingrediente del successo; ce lo dice Marco:
“L’ingrediente indispensabile è la passione, senza di quella non si riuscirebbe ad affrontare nulla. Il punto di forza è invece guardare al futuro senza mai abbandonare la tradizione. Non dobbiamo mai dimenticare da dove proveniamo e da dove siamo partiti. Quindi diamo uno sguardo all’innovazione, rimanendo comunque legati alla tradizione”.
Marco Infante ci dice che l’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai, e anche lui, come tutti i grandi imprenditori, lascia che sia la qualità del suo lavoro a parlare; solo così si fa una grande differenza: radici forti dalle quali partire, rami robusti per continuare a crescere.