Il gelato è servito!
Giusto il tempo di un assaggio e di un’esclamazione di piacere, per poi sciogliersi in bocca e trasformarsi in sorrisi e sguardi soddisfatti di chi ha provato una sensazione unica. I dolci a base di gelato sono da sempre un fresco momento di piacere, che soddisfa non solo il gusto ma anche (e soprattutto) gli occhi, trasformando la dolcezza in sapori e colori, eccezionali per la ricercatezza e la creatività.
Un culto della bellezza e del design che ha radici antiche e che ha portato più di una volta la bellezza in tavola. Qualche esempio? L’Ispahan, ideato da Pierre Hermé, formato da due grandi gusci di macarons che racchiudono lamponi, lychee e un delicato gelato al burro o, ancora, la famosa (e bellissima) Pesca Melba di Auguste Escoffier, che accompagna alle pesche appena sbollentate gelato alla vaniglia e purè zuccherato di lamponi freschissimi.
Capolavori che appartengono al passato, divenuti simbolo di un’arte gelatiera d’eccellenza e, proprio per questo, da sempre sulle nostre tavole. Ma quali saranno le evoluzioni del gelato? Che forme, colori e sapori vedremo fare capolino dalle vetrine, quest’estate?
Sushi Ice Cream
Tra le forme che il design dolciario riscoprirà anche nei prossimi mesi ci sono senz’altro quelle della cucina asiatica più cool di sempre, ovvero del sushi. In una sorprendente ibridazione tra gelateria e pasticceria, uramaki, sashimi, chirashi abbandonano il gusto e la consistenza del riso e del pesce per trasformarsi in straordinarie creazioni di gelato, biscotto e pan di Spagna, imitando perfettamente le forme delle creazioni originali ma sostituendone i colori e i sapori: gunkan di cioccolato e wasabi con sfere di ace e rosa canina, umeboshi ripieni di mango, semi di sesamo e croccante al cioccolato e nocciole, sashimi al pan di spagna, gelato alla frutta e praline. Nante sutekidesho! (Che dolcezza!)
Bowl e bicchieri
Serviti in eleganti mini bowl o in bicchieri trasparenti, i gelati amano stupire non solo per il gusto e la varietà dei colori, ma anche per le presentazioni, in piattini e coppette che ne esaltino la bellezza preannunciandone il gusto. Un must assoluto, che riprende e impreziosisce la scelta della monoporzione, è il bicchiere: trasparente ed elegante, mette in risalto la texture della pasta gelato e le armonie cromatiche dei variegati, ad esempio, o i golosi contrasti tra la frutta in pezzi e la morbidezza vellutata del gelato.
Anche nel gelato design si pensa quindi alle monoporzioni, dunque ai formati “singoli”, questo non solo perché porzioni più piccole rendono più agile (e accattivante) la gestione delle proprie vetrine ed espositori, ma anche per rispettare le nuove norme di sicurezza che impongono una nuova gestione degli alimenti, più sicuri se – appunto – monoporzione.
Biscotto, frolla e cioccolato: la coppetta è servita
Coì come per i dolci al cucchiaio è la decorazione del piatto a fare la differenza, allo stesso modo le cialde – o più in generale le “coppette” – con cui serviamo il gelato possono renderlo ancora più attraente e goloso. La pasticceria viene in soccorso e aiuta a creare delle cialde in biscotto grazie alla pasta frolla, classica o al cacao, modellata così da formare morbidi ed eleganti cestini, ancora più golosi se intinti nel cioccolato. Un piacere per gli occhi e, soprattutto, per il palato!
Macarons e Watercolor Balls
Nell’arte della gelateria artigianale non possono mancare riferimenti alla pasticceria moderna, che viene spesso ripresa sia da un punto di vista della tecnica, lavorando i gelati come fossero appunto dolci, che ricreando dolci famosi per impreziosire il gusto del gelato.
È il caso del gelato ripieno (Watercolor Balls), golose sfere di gelato servite su un raffinato biscotto rotondo e ripiene con un inserto creato ad hoc, dall’estetica impeccabile, perfette per impreziosire alzatine e vetrine, e del gelato servito all’interno di macarons (o baci di dama o, ancora, bignè), per trasformare ogni creazione di gelateria in deliziosi omaggi alla pasticceria d’antan.