I frutti esotici per la gelateria: fejioa, kiwi rosso, asimina.
Dalla banana al mango, dall’avocado alla papaya, ma anche kiwi rosso, asimina, fejioa: in Italia, secondo un recente studio della Coldiretti, “I tropicali italiani”, si sono moltiplicate le coltivazioni di frutti esotici, prima introvabili nel Belpaese e di conseguenza dai costi molto elevati.
Quale modo migliore di impiegare questa nuova disponibilità di frutta esotica, molto più fresca e garantita all’origine, in gelateria per proporre gusti e ricercare abbinamenti, profumi e sapori che possano conquistare sempre più il grande pubblico?
Tra i frutti più particolari, perfetti da trasformare in creme, gelati e sorbetti, la feijoa, detta anche "pineapple guava", "brazilian guava" o "guavasteen", un piccolo frutto dal profumo molto forte e dal sapore dolcemente aspro, per alcuni simile all’incrocio dei sapori tra ananas, fragola e guava, perfetto per un gelato alla frutta estremamente fresco e dissetante.
Un frutto, invece, molto comune, ma in una variante assai originale, è il kiwi rosso, caratterizzato da una grande dolcezza e da un retrogusto esotico tropicale, che lo rendono particolarmente apprezzato, soprattutto tra i giovani consumatori.
Infine, non si può non citare l’asimina, un frutto dalla polpa morbida, color giallo caldo, dal sapore dolce e inaspettato, simile a quello del mango e della banana, ma con un retrogusto di cacao, perfetto per realizzare sorbetti e gelati di frutta fresca golosi e ricchi di gusto.
Scommettiamo che in un prossimo futuro, questi nuovi gusti riusciranno a entrare nel cuore del pubblico e sdoganare i grandi classici presenti nelle vetrine delle gelaterie italiane?