7 trend pasticceria e gelateria che devi conoscere
Quali dolci novità presenteremo in vetrina o a tavola durante il 2015? Ogni anno tanti professionisti e riviste di settore fanno a gara nel predire le tendenze più golose lungo i 12 mesi. Anche il 2015 non fa eccezione e negli States sono tutti già d’accordo, dalla American Culinary Federation alla National Restaurant Association, passando per la testate Nation’s Restaurant News e Hospitality Trends: i dolci del 2015 saranno attenti ad ogni esigenza nutrizionale, sempre più ambiziosi e “a portata di mano”.
Abbiamo riassunto tutte le previsioni a stelle e strisce in 7 tendenze. Banalità a parte – oltreoceano il gelato artigianale è ancora vissuto come una strabiliante novità! – vi sono spunti molto interessanti anche per il vecchio continente e per i nostri turisti, da stuzzicare con proposte in linea con i dolci desideri del momento:
- il cioccolato si fa decisamente più denso e intenso. Che si tratti di una gradevole ricopertura o di un cuore caldo di delizioso cacao, il fondente sembra non avere rivali quest’anno;
- occhio alle dimensioni di stecchi e creazioni di pasticceria. La finger food mania ha definitivamente contagiato anche il lato dolce della faccenda: leccornie take away e a misura di morso andranno a ruba;
- meno zuccheri, più verdure. Il 2015 darà voce a tutti i maestri gelatieri e pasticceri che chiedono di considerare maggiormente questi ingredienti rispetto a quanto fatto sino ad oggi, rendendoli protagonisti in laboratorio al pari dei più tradizionali. Se volete cimentarvi da subito cominciate con la carota, facilmente declinabile in tante ricette;
- è l’anno di sale e spezie. Il sale secondo il MenuMonitor di Technomic crescerà in utilizzo professionale del 19% rispetto al 2014. Il più gettonato al momento resta il sale rosa dell’Himalaya. Da non sottovalutare poi l’impiego di zenzero, cannella, curcuma e peperoncino, quest’ultimo particolarmente preferito in abbinamento con il cioccolato;
- artigianale è bello. Non solo il gelato ovviamente, tutto ciò che è “fatto in casa” secondo la tradizione o ricette sopravvissute nel tempo ha una storia da raccontare e risulta decisamente più accattivante, oltre che genuino. Non sempre vale la pena affidare il lavoro alla macchina, quando possibile: mettere le mani in pasta vi porterà via più tempo, ma vi permetterà di rimanere impressi nella mente (e nel cuore) di chi vi assaggia;
- largo alle proposte non convenzionali. Non solo tra gli ingredienti, ma anche nelle forme: avete già sentito parlare di cronut (croissant + doughnut), di townie (tart + brownie) e di cupcake-gelato?
- è venuto il momento di accontentare proprio tutti. Accontentare anche i clienti con esigenze nutrizionali particolari oggi è un dovere professionale, non ci sono più scuse: la conferma arriva dal mondo gluten-free, finalmente ricco di proposte e soluzioni anche in pasticceria e gelateria.
Noi torniamo in laboratorio ricchi di idee, e voi?